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DEAD MAN regia di Jim Jarmusch

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     8 / 10  29/06/2009 15:45:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Com’è lontano il vecchio West di Jarmusch da quello che abbiamo imparato a conoscere tramite innumerevoli pellicole.Il regista trascende il genere,lo plasma a proprio piacimento per illustrare una storia che fonde poesia con note grottesche,follia e senso di solitudine.Le malinconie di luoghi inquietanti dove il destino,per quanto si tenti di sfuggirgli ,è spietato,attraversano la pellicola con lentezza ed irruenza,alternate in un ballo dai tempi dilatati in cui ci si può soffermare ad osservare con attenzione il mondo in cui Jarmusch ci immerge con invidiabile accuratezza.
Il giovane William Blake, omonimo del noto poeta,braccato e forse senza speranza, viaggia incontro all'inevitabile divenendo sempre più simile al contesto che lo circonda.Finisce sotto l’ala protettrice del pellerossa Nessuno,valoroso combattente ma anche filosofo dalle massime astruse.
A rendere ancor più intrigante il tutto è l’approccio a tratti divertito e sopra le righe,al fine di rendere incatalogabile un film che poggia su sensazioni e suggestioni mirabilmente sottolineate dalla chitarra di Neil Young.
Lo splendido bianco e nero adottato rende ancora più straniante una pellicola opulenta di rimandi e citazioni,che trova nel volto spaesato di Johnny Depp un perfetto specchio nel quale trovare effimero conforto.
Il finale è subdolamente rivelatorio,la natura di chi ha affrontato questo viaggio si palesa ma non tutto è di facile comprensione.Il gioco intellettuale di Jarmusch non è per nulla compiaciuto o elitario,è invece uno spaccato dalle numerose influenze in cui ci si dimena alla ricerca di un appiglio che arriva strappandoci via definitivamente le esili certezze acquisite.
Molto sottovalutato è uno dei migliori film sfornati dall’eccentrico regista che in questo caso propone una storia itinerante in cui il puzzo della morte si insinua metro dopo metro,come un segugio ostinatamente alle calcagna dei protagonisti in viaggio verso una fine che potrebbe essere solo l’inizio di un nuovo sogno (incubo).
foxycleo  29/06/2009 18:19:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bel commento per un gran bel film.
Ciao!

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  30/06/2009 09:21:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie Sere,gentilissima...
L'ha buttato giù il mio ghost writer ;)

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