Angel Heart 6 / 10 09/11/2014 18:59:27 » Rispondi Noir poco chiaro, difficile da catalogare e difficile da inquadrare. Si respira una grande atmosfera cupa e perdente (supportata da un appropriato accompagnamento jazz a cura del grande Mark Isham) e le premesse, tra storia e personaggi, ci sono; tuttavia, lo stile frammentario con il quale viene narrato, la natura ambigua ed incerta dei personaggi (Kristofferson su tutti, e' buono o cattivo? Non si capisce) ed i suoi improvvisi (ed imprevedibili, glielo concedo) cambi di registro (dal thriller alla farsa, e viceversa) contribuiscono nel rendere la visione, anche originale da un certo punto di vista, comunque faticosa nel suo insieme. Pure l'ambientazione che fa da sfondo (una citta' grigia chiamata "Rain City" sotto continua sorveglianza della guardia nazionale) non riesce a definire il suo ruolo nella vicenda; ma sono tutte cose che capirete quando vedrete il film.
Fuori dall'ordinario sicuramente, ad ogni modo non mi e' piaciuto e non mi ha coinvolto. Non come speravo almeno. Comunque ci sarà anche chi apprezza.