tylerdurden73 6½ / 10 03/12/2012 14:19:19 » Rispondi Ancora una volta l'apocalisse, in questo caso provocata da un considerevole innalzamento delle temperature che hanno determinato condizioni al limite dell'umana sopportazione, con l'acqua bene quasi irreperibile, il bestiame falcidiato e i campi diventati sterili distese riarse. Quattro disperati sono in viaggio verso una misteriosa terra promessa, in cui pare che il disastro per qualche strana ragione non abbia colpito. Tra loro e la sospirata meta si frapporrà un gruppo di predoni, i quali vista la penuria di mezzi non è difficile immaginare da cosa traggano sostentamento. Il richiamo scenografico al "The Road" di Hillcoat è ai limite del plagio, anche se "Hell" si distingue per una fotografia abbagliante adatta a ricreare il caldo soffocante e l'incessante presenza del sole. Molto buona l'alternanza tra la fotografia utilizzata per le ore diurne ed i colori della notte, sfumati in un grigiastro denso, comunque ugualmente luminoso, quasi che i raggi solari, anche nelle ora più buie, continuino ad accanirsi. I maggiori motivi di interesse stanno nella figura di Marie, una ragazza che nonostante lo sfacelo dilagante tenterà di mantenere inalterata la propria umanità, provando a salvare non solo l'amata sorellina ma anche gli sventurati compagni di viaggio da destini poco simpatici. Intendiamoci, nulla di nuovo sotto il sole (e mai come in questo caso il modo di dire è calzante) , eppure il film scorre bene, girato con competenza e articolato con semplicità. Risente giusto di una parte centrale poco coinvolgente, per poi riprendersi grazie all'entrata in scena della matrona Baurin, scesa a compromessi per salvare la propria famiglia e ovviamente contrastante con l'integrità della sua antagonista.
Marco Iafrate 03/12/2012 17:27:03 » Rispondi Al titolo aggiungi "zapoppin" e guardati un film spassoso (vedi mio ultimo commento). Troppo simpatico!.
tylerdurden73 04/12/2012 13:22:01 » Rispondi :D sono anni che devo vederlo quel film, lo recupererò, ciao Marco!