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HIMIZU regia di Sion Sono

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elio91     7½ / 10  09/07/2013 20:15:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il grandioso Sion Sono ha girato di meglio ma resta una visione indispensabile di un cineasta tutto da scoprire. I temi sono sempre gli stessi, più o meno: la disgregazione dell'istituzione familiare, la ricerca di un posto nel mondo e nella società, uno sguardo crudo e senza fronzoli sul Giappone odierno. In questo caso è il disastro di Fukushima la molla che permette al regista di dare una visione lucida, cinica e apocalittica di un mondo alla deriva in cui la speranza c'è, tra l'ottimismo di chi ci crede come per slogan e chi si sacrifica per gli altri.
Ciononostante, nonostante quindi la regia solo a tratti ridondante ma precisa e da "manga", la sceneggiatura un pò bloccata e costretta da situazioni borderline che Sono pare ormai aver scavato fin troppo a fondo nei precedenti lavori che comunque riesce a toccare per la maggiore i tasti giusti, resta una positività di fondo che emoziona sul bellissimo finale "in corsa".
Staremo a vedere l'evoluzione di un regista che racconta la società giapponese contemporanea come nessun altro e con uno stile innovativo e avvincente. Replicare Love Exposure è per me possibile, considerato che ad oggi tutto ciò che ho visto di suo è cinema di alto livello con l'errore di ripetersi troppo su stilemi e tematiche già visti e che potrebbero portarlo ad arenarsi in un vicolo cieco dal quale potrebbe non uscire più. E sarebbe un peccato perché credo che Sono abbia ancora tanto da dire e in modo unico.