A SIMPLE LIFE regia di Ann Hui

Alla domestica gli viene un infarto, e vuole farsi ricoverare in una casa di cura, che pagherà il suo figlioccio. Lui la andrà a trovare una volta a settimana, la porterà un po' fuori, ecc., e alla fine lei morirà, e lui le farà un bel funerale. Il film, in poche parole, racconta della riconoscenza verso le persone che ci hanno aiutato e che ci hanno voluto bene, ma nella vita non sempre va così. La riconoscenza è passata di moda, e molte persone sono solo opportuniste e menefreghiste. C'è una frase che mi è piaciuta molto "solo quando hai sofferto puoi aiutare gli altri". il film è molto semplice, come lo è stata la vita di questa donna, e non succede nulla di memorabile, non ci sono colpi di scena, e il ritmo, certe volte, è un po' lento, ma il regista è riuscito a farne un film che fa provare allo spettatore delle emozioni, fa trapelare il grande affetto che c'è tra il figlioccio e la domestica, ed è un film che non annoia! In più fa vedere come vivono la vecchiaia in Cina, i problemi che ci sono un po' in tutto il mondo (mi viene in mente la discussione tra un anziana della casa di cura con sua figlia, che la rimproverava di aver dato dei soldi all'altro figlio che non si occupava della madre). Come dice il detto "tutto il mondo è paese"!