arturo 9 / 10 17/10/2011 22:30:15 » Rispondi Semplice e apparentemente senza sforzo, come tutte le innovazioni artistiche: questa ci dimostra senza neanche volerlo la possibilità di fare commedia in Italia senza che: - qualcuno rutti, scoreggi o mostri parti intime; si parli di corna - i personaggi facciano mestieri stravaganti, esibiscano smorfiette melense o parlino al doppio della velocità - la mdp svolazzi di qua e di là a casaccio; il montaggio sia inutilmente frenetico - musica scema o sdolcinata venga spalmata sulle scene per ribadire il sentimento ("non so se si è capito, ma questa scena è commovente"). Bruni non fa altro che mettere in tavola due personaggi indimenticabili (e ben combinati) una storia semplice, ma irresistibile per divertimento e partecipazione emotiva (fino alla commozione), per un semplice e banalissimo motivo: che dietro non c'è solo mestiere, ma c'è anche un pensiero, e l'urgenza di esprimerlo. Una luce in fondo al tunnel in cui è precipitata la commedia nel nostro paese. Mezzo voto in più per le musiche di Amir e Ceasar Productions.