caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

EL CAMPO regia di Hernán Belón

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
deliver     7 / 10  16/09/2012 10:52:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io credo che quando ci si accosti ad un film, bisogna essere onesti con se stessi, i propri gusti e le proprie aspettative - e questa è una raccomandazione che lascio anche all'utente che mi ha preceduto e che ha dato 1 a questa pellicola. Se amate l'azione, il divertimento e l'intrattenimento ludico, evitate El campo. Se invece credete che andare al cinema non significhi semplicemente mettere il cervello in stand by, allora guardatelo.

Giudizio: buon esordio per Belòn che attraverso un sapiente scambio di rapporti tra i generi, il thriller e il melodramma, ci consegna un referto sulla paura di vivere, sulle complicazioni dei rapporti umani, ma anche sulla cecità di fondo che non ci consente di essere persone migliori, più forti, più aperte alla vita e ai suoi significati.
El Campo da un certo punto di vista potrebbe riprendere lo schema dell'Antichrist di Von Trier: l'uomo che tenta di rinsaldare le parti, la donna invece come forza dirompente, caotica, inabile a rimettere ordine e ad affidarsi: dunque distruttiva.
Sicuramente un prodotto che fa riflettere e che certamente invita lo spettatore a pensare al mondo dei suoi rapporti e delle dinamiche che li regolano.
El Campo potrà essere visto e letto alla luce di significati molteplici.
Io c'ho visto l'egoismo dell'incomunicabilità, la condanna ferma verso quell'atteggiamento di voler sempre ipotecare fatti ed eventi dimenticandoci di quanto sia semplice e bello vivere.