caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

UN SACCO BELLO regia di Carlo Verdone

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
elio91     7½ / 10  12/01/2011 22:04:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tre episodi spassosi che ci regalano un Verdone in forma smagliante alla sua prima esperienza cinematografica come regista. E Verdone fa di tutto, non solo il regista, è un trasformista eccellente e riesce ad interpretare dei personaggi che con la loro parlata e il loro modo d'essere bene o male sono rappresentativi non solo di una generazione, anzi ancora oggi è facile immedesimarsi nei loro panni.
Ciò che più sorprende non è tanto la leggerezza e le battute comiche ma il tono spesso malinconico ed emozionante degli episodi,alcuni amari e non poco. Se nello svolgimento questo si nota raramente nel finale appare lampante: ognuno dei personaggi principali interpretati da Verdone (che sono 3 anche se il regista/attore in realtà ne fa ben 5) rapprenenta a modo suo un emarginazione,una diversità che va dal figlio dei fiori che il padre tenta di far ragionare,al coatto senza un amico in cerca di un compagno per un viaggio a Cracovia (c'è la scena dell'agendina che ad una seconda visione riesce quasi a spezzare il cuore per tutto quello che rappresenta),per poi arrivare al timido bonaccione e mammone che incontra finalmente la ragazza che può essere quella giusta. Ognuno di questi tre personaggi non subisce alcun cambiamento dalla situazione iniziale,anzi peggiorano tutti e si finisce pieni di dubbi sul futuro,mentre nel presente (del film) esplodono anche le bombe ma vengono ignorate come se non fossero importanti rispetto ad altri problemi. D'altronde come dice Leo alla fine combattere con la vita di tutti i giorni non è facile...

Leona ha comunque aiutato molto e si nota,fantastico poi il tema musicale semplice e immediatamente orecchiabile di Morricone.