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UN SACCO BELLO regia di Carlo Verdone

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THE_FEX84     8 / 10  26/02/2008 15:47:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'esordio registico di Verdone(come attore aveva già esordito in un breve ruolo ne"La luna"di Bernardo Bertolucci)fu una vera e propria sorpresa:il comico romano non si limita a riproporre i suoi popolari personaggi televisivi incatenandoli a degli sketch,ma a costruire una vera e propria commedia all'italiana,dalle notazione satiriche di costume sulla gioventù dell'epoca,persa e senza uno scopo,e a dedicare grande cura agli ambienti e ai caratteri di contorno.Memore di Monicelli e Risi(e anche dell'Emmer di"Una domenica d'agosto"),la struttura narrativa del film sembra ricordare la commedia anni 50 aggiornata con il nuovo umorismo dei comici degli anni 70:il miscuglio è riuscitissimo e Verdone lo riprenderà con molta minor convinzione nelle sue opere successive.Coadiuvato da un equipe di collaboratori eccellente(sceneggiatura di Leo Benvenuti e Piero DeBernardi,musiche di Ennio Morricone,produzione di Sergio Leone che decise di collaborare al film perchè credeva molto nelle capacità del comico romano),Verdone fa entrare nella memoria collettiva di più generazioni i suoi personaggi(ognuno dotato di qualche caratteristica psicologica o fisica esilarante)dimostrando di possedere un talento innato nel cogliere gli atteggiamenti di certi tipi che all'epoca erano molto frequenti:e oltre che interpretare i tre personaggi principali,ha modo di offrire un'ampia gamma delle sue possibilità di attore-Fregoli sbozzando altri tre gustosi caratteri(un prete strabico,un professore logorroico e un cugino metodico e pignolo)che compaiono nella stessa inquadratura in una indimenticabile sequenza.Brega, scatenatissimo,rende superfluo l'uso di altri caratteristi(a parte il bravo Scarpa,nei panni di un amico ripescato da Enzo il coatto,che si sente male durante il loro viaggio).Tra i pochi film comici dell'epoca a saper conciliare felicemente critica e pubblico.