Goldust 6½ / 10 19/02/2016 10:09:37 » Rispondi Siamo fuori dai terreni solitamente battuti da Chabrol per ritrovarci in quelli spionistici "da ridere" alla Bud Spencer e Terence Hill, in cui i conti si regolano a forza di sganassoni. I riferimenti all'allora nascente saga di 007 non si contano ( l'agente-adone, i gadget esplosivi, la Bianchi di nuovo Bond-girl ) e forse il film nasce proprio a scopo parodico; niente di scandaloso, a parte qualche stupidaggine disseminata nella sceneggiatura la pellicola si lascia seguire e grazie ai suoi personaggi caricaturali e sopra le righe strappa pure qualche risata. La regia di Chabrol comunque sembra già meritare di meglio.