anthonyf 6½ / 10 02/08/2011 10:59:30 » Rispondi Film alquanto strano, non connesso in tutta la sua durata, con una discreta sceneggiatura, tratta (a quanto pare da una storia vera) piena di inutili clichè, di banalità e di stupide incongruenze. Attori non molto in parte: Fiennes alquanto banale (quantunque il personaggio non fosse da meno già nel romanzo), la Binoche buona e la Scott-Thomas bella ma assolutamente fuori luogo; gli unici attori veramente in parte ed in forma sono Willem Dafoe, ottimo nella recitazione, e lo stesso Colin Firth, in un ruolo minore, ma molto convincente specie quando scopre il tradimento della moglie (i suoi muscoli facciali, le sue espressione amare e disperate, il suo frenetico dibattersi e pedinarla, lui sì che ha dato una "magistrale" interpretazione); musica buona (poi, mi chiedo, usano Bach e vincono il Premio Oscar, chissà come mai!); discrete le scenografie; buoni i costumi; e pessima la regia di Minghella, con inquadrature carenti e primi pianiche vogliono assomigliare molto a quelli di Leone, ma che non riescono nemmeno ad omaggiarli. Veramente una delusione. PS: Come si può vedere un film solo per scoprire dove va a finire un'aereo che cade? Io non so proprio cosa dire. CONSIDEREVOLMENTE MIGLIORE "LA MIA AFRICA" DI POLLACK.