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ORWELL 1984 regia di Michael Radford

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leonida94     8 / 10  18/05/2009 17:14:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'aver letto o no l'omonimo romanzo, credo che in questo caso faccia assolutamente la differenza.
Non avendolo letto commento solo il film, senza alcun paragone.
Le ambientazioni e le musiche sono davvero ben fatte, e gli interpreti azzeccati per questo tipo di film.
Tutto è allestito e congeniato per un'atmosfera oscura, morta e senza nessuno sprazzo nè di libertà, nè di sogni.
In un periodo di sottomissione forzatissima, di distruzzione di qualsiasi ideale, di umiliazioni e di propaganda per la guerra e l'ignioranza, un uomo è ancora capace di sognare, di ragionare con la propria testa e di dire 2+2=4.
Ricca di significati, alcuni criptati, altri meno, questa pellicola mi ha angosciato e arricchito.
La pesantezza si è sentita, e alla fine del film tendi a esserne deluso.
Poi, invece, ragionando bene ti accorgi che proprio il freddo e didascalico racconto riesce perfettamente a passare il messaggio, che durante la visione sembrava incomprensibile.
Difficile valutare questo agghiacciante racconto, e difficile capirne il vero e profondo significato.