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HARPYA regia di Raoul Servais

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Ciumi     9 / 10  08/10/2011 13:03:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Lo strillo rapace nella tenebra, a fondo dei palazzi e monumenti sospesi, una notte, di seta nera, venga a casa con lui, a propagarsi nelle sere a venire, strappato dalle mani di un altro uomo, dalla sua gola; il mezzobusto acceso, la venere mostruosa sorta da una vasca, l'abbacinante sposa marmorea, l'angelo calvo dagli artigli e dalle labbra di corvo, fontana cupa di piaceri morbosi che spiega le sue ali. Stia appollaiata a casa con lui, con lo sguardo fisso per stanze e stanze, masticatrice costante, non gli conceda più un passo non circospetto, un guardare senza sgomento, gli divori sino gli appetiti del sonno, gli seghi le gambe al reciproco contemplarsi, copra anche la musica quieta, quel suo gracchiare dietro il volto inespressivo che ride, quel suo occhio che stride, tracciando in un'ignota lavagna ombrosa, chissà quale piano, che per le strade di notte in agguato lo aspetta.
In un'atmosfera d'incubo fermo, tra quadri tetramente magrittiani e traversati da rumori d'unghia e di gola, il richiamo inquietante della donna fatale.
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  08/10/2011 13:04:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mhm, questo pare interessante.
Ah, volevo solo farti notare il fulmine...
Ciumi  08/10/2011 13:06:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehi bimba, sarebbe questo il fulmine grosso così?
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  08/10/2011 13:08:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bhè, effettivamente non è molto grosso ma ci sto lavorando.
E in ogni caso non conta la forma, bensì la sostanza! Tzè!
Ciumi  08/10/2011 13:19:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahahah, ok adesso ti stuzzico un po’ che voglio essere punito col fulmine..

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Gruppo STAFF, Moderatore Kater  08/10/2011 14:42:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  10/10/2011 21:18:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E non hai ancora visto la spada di fuoco...
Ciumi  11/10/2011 17:22:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mmmmm.. io la vedrei meglio con mortaio e pestello..
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  11/10/2011 17:26:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mauri, Jello mi ha fottuto le osservazioni su Jenifer, s non fosse un avvocato cazzùtissmo lo citerei per copioneria.

Però ci ha salvato da una denuncia, quindi lo perdono...

http://www.filmscoop.it/forum/forum_posts.asp?TID=16096&TPN=1
Ciumi  11/10/2011 17:44:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho visto, Kate, e a me ha fottuto Magritte, più copione di Dario Argento...

Ahahah, bellissima quella cosa sul forum…
Ciumi  08/10/2011 13:09:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Comunque dato che ti piace Magritte dovrebbe piacerti, e poi è davvero inquietante e ironico…

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Gruppo STAFF, Moderatore Kater  08/10/2011 15:01:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, molto interessante! Scusa però la corsa iniziale del tipo per prestare soccorso è esilarante.
Maurì, ma hai visto "Jenifer" di Dario Argento, della serie "Masters Of Horror"? Perchè secondo me è da qui che il buon Dario ha preso spunto, quel copione.
Ciumi  08/10/2011 17:15:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No, quello di Argento mi manca, ma secondo me si respira la stessa atmosfera anche in un “Suspiria”, non so se hai presente la scena di notte del cieco con il cane…
Comunque quando mi riferivo a Magritte (la corsa iniziale l’ho trovata un po’ irritante a essere sincero), non intendevo soltanto per questo corto, pensavo anche ad altre opere di animazione dello stesso autore, al suo mondo fatto di metafore paradossali, simili proprio a quelle del pittore. Il surrealismo di Magritte piace anche a me, ma personalmente gli ho sempre preferito quello di Ernst, un artista che trovo magnetico ma impenetrabile, misterioso e glaciale.
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  08/10/2011 17:54:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando mi riferivo a Jenifer intendevo soprattutto la storia, non l'atmosfera.
Ti racconto: C'è uno che vede un altro che cerca di ammazzare una ragazza. Questo corre e fa fuori l'aspirante omicida poi guarda la ragazza e questa, sopra un corpo da strafìga, ha una faccia orribile (qui è il contrario, ma la sostanza è uguale). Rimane comunque perversamente affascinato. Quindi lui la porta a casa ma questa ha dei vizi poco simpatici, tipo si sbrana il gatto e mangia le persone. Per limitare i danni la porta allora in un luogo remoto, una capanna in un bosco, e la tiene là nascosta mentre lui va a lavorare in un paese x. Succede però l'ennesimo guaio e a questo punto lui la vuole uccidere ma, mentre sta per compiere l'insano gesto, arriva un inopportuno cacciatore che lo fa secco e la fola ricomincia.
Ora puoi trovare pure tu una certa similitudine...

Riguardo Magritte secondo me è il migliore, tra i surrealisti quello che mi da più emozione ( "il castello dei Pirenei" e "L'impero delle luci" li ritengo top capolavori) ma pure Ernst mi piace. Mi piace comunque quasi tutto il surrealismo.

Però questo corto non lo trovo Magrittianissimo, ovvero non mi fa pensare a lui in particolare. In compenso ho intuito una piazza metafisica dechirichiana.
Ciumi  10/10/2011 18:28:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In effetti non è Magrittianissimo, non solo, c’è citato un po’ tutto il surrealismo e come hai scritto tu anche De Chirico; la piazza è anche in quella scena di “Suspiria” del copione (sì perché le trame sono praticamente identiche).
Fatto sta che il tipo coi baffi è odioso anche quando non corre quindi direi che merita tutto ciò che subisce.

Mmmm.. la storia de "il castello dei Pirenei" e "L'impero delle luci" e dei loro poster invece la ricordo.
Di Ernst non saprei scegliere un’opera in particolare, nel senso che ce ne sono molte che mi colpiscono. Direi in generale le sue foreste di pietra.
Tra l’altro esistono dei suoi romanzi-illustrati composti interamente da collage, come “Une semaine de bonté” (crudelissimo), che sembrano molto interessanti, anche perché forse unici nella storia dell’arte.
VincentVega1  08/10/2011 14:05:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
io invece vorrei farvi notare il nome del film, nonché sposa di un nostro noto utente.
Ciumi  08/10/2011 17:16:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che poi se non sbaglio è anche la sorella di quell’altro utente là…
Gruppo STAFF, Moderatore Kater  08/10/2011 14:44:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
?
Chi? dai, spettegola!
VincentVega1  10/10/2011 19:11:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
cioè in realtà volevo far intendere che è harpo al femminile, ragiono ancora come i bimbi, dove l'eventuale moglie dell'uomo ha lo stesso nome dell'uomo ma con la a finale.