LA POLVERE DEL TEMPO regia di Theodoros Angelopoulos

Remington     8 / 10  23/10/2013 12:48:20 » Rispondi
"Siberia, Dicembre '56.
La pianta dal buffo aspetto che si è arrampicata fino alla mia finestra resiste ancora al gelo..ma il bambino di tre anni, che fino a ieri viveva ancora con me e la osservava, è partito oggi.
Quando l'ho portato al treno per mosca i suoi occhi erano il ritratto dell' infelicità.
La sorella di Jacob, Rachele, lo aspettava alla stazione.
Mentre il treno si allontanava il mio cuore si faceva sempre più piccolo..
Ho chiamato il tuo nome, il suo nome..Non ne conoscevo altri.
In tua assenza, in sua assenza...Toccami.
In questa terra desolata...Toccami.
Il domani non si ferma mai"