wallace'89 8½ / 10 27/03/2011 19:21:42 » Rispondi Un bel film "western" anomalo, in bilico tra commedia e dramma esistenziale, in cui si respira tutto il revisionismo di una certa America post '68 che faceva allora i conti con il proprio passato. Gli indiani del film non sono poi tanto diversi dai vietnamiti di allora, e la storia che si ripete sempre simile a se stessa... Cinematograficamente parlando Arthur Penn riesce a trovare nel mix di tono il tasto giusto e un corretto senso della misura con cui riesce a equilibrare pienamente la riuscita del film. D'altronde Dustin Hoffman è come sempre un protagonista eccellente che fa suo il personaggio con tutto il riconoscimento possibile del pubblico. Comparti tecnici notevoli( dalle scenografie alla fotografia) e una bella colonna sonora fanno il resto. Un classico anti-classico per definizione.