Gualty 9½ / 10 17/10/2010 21:10:16 » Rispondi Uno stile leggero, soffice, in contrasto con costumi e scenografie al limite del pacchiano e ben oltre, un tripudio di musica ma al tempo stesso l'impostazione del cinema muto, con le sue vignette a contrappunti. Passano in punta di piedi attraverso ogni genere e ogni stato, in un desolato sogno americano che approda nel non più vergine, ma ancora giovane Messico. Passano tra l'ironia a volte assurda a volte esplicita di un regista che non vuole mettere in scena semplicemente un road movie, bensì un viaggio, un passaggio tra due realtà ... in cui comunque gli ultimi si ritrovano a mangiar le cipolle.