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L'INVASIONE DEGLI ULTRACORPI regia di Don Siegel

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Adri2004     10 / 10  24/08/2006 20:13:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nessun grande attore, appena 80 minuti, bianco e nero, effetti speciali al minimo: e tuttavia stiamo parlando di uno dei più grandi film della fantascienza a cui potete pensare. Don Siegel farebbe arrossire molti registi moderni, che non possono fare nulla se ci non sono tonnellate di trucco e di effetti speciali per aiutarlo. Un’ allegoria, questa storia, che può essere interpretata in diversi modi: molti hanno visto riferimenti alla guerra fredda e al pericolo russo (Siegel aveva taccia di conservatore): la paura non proviene da mostri o dischi volanti ma dalle facce amichevoli che ci sono vicine e che diventano improvvisamente minacciose. Anche un bacio può spaventare a morte: è sempre il nostro mondo ma i sorrisi nascondono qualcosa di terribile..Prologo ed epilogo sono stati aggiunti successivamente, per dare un finale meno pessimista alla pellicola, ma Don Siegel fu sempre contrario.
Alcuni remakes sono stati fatti in seguito , con attori famosi, colore, effetti speciali, ma nessuno si avvicina minimamente alla versione del 1956. Il titolo del film “The body snatcher” (I ladri di corpi) è lo stesso del romanzo di Jack Finney da cui è stato tratto il film, ma decisamente migliore era secondo me il titolo scelto dallo stesso Siegel: “Sleep no more” (Non dormirai mai più).
Dick  25/05/2009 14:56:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"ma decisamente migliore era secondo me il titolo scelto dallo stesso Siegel: “Sleep no more” (Non dormirai mai più)."

In effetti molto incisivo.