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FAUST (2011) regia di Aleksandr Sokurov

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Invia una mail all'autore del commento Elly=)     8 / 10  24/11/2011 20:21:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con FAUST si conclude la saga durata più di 10 anni senza deludere.
Un film che segue i canoni russi per quanto riguarda i dialoghi e il ritmo. Grande forza tecnica e artistica enfatizzata da una splendida fotografia che regala al film un aspetto tutto suo e porta lo spettatore a immedesimarsi in una storia, in un mondo a metà fra la fantasia e la realtà. Questo miscuglio viene affancato magistralmente dai dialoghi filosofici sull'esistenzialismo, il bene e il male, la vita e la morte,l-esistenza e la potenza di Dio. Argomenti dalla facile trasposzone ai giorni d'oggi, visto il tema trattato che é più che ben attuale.
Il film per certi versi mi rimanda ad altri film. Per esempo in primis al film STALKER, per l'uso del verde in maggioranza su alcune scene, il ritmo, i daloghi,..FELLINI SATYRICON per il verso surreale e grottesco che prende il film fin dai primi minuti,..IL SIGNORE DEGLI ANELLI per l'ambentazione alla fine del film e la caraterizzazione dei personaggi, in particolare Mefistofele che per alcuni tratti ricorda Smigol.