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KILLER JOE regia di William Friedkin

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Manticora     8½ / 10  23/10/2012 21:02:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
William Friedkin è sempre stato un regista poco docile, film come l'esorcista, haunted, jade, rappresentano la sua personale rappresentazione del made in america, dello stile usa e getta pieno di contraddizioni e scheletri negli armadi.
Killer Joe non è da meno, a tratti paradossale, a tratti allucinato, il film mostra il marciume di una società brutalizzata da violenza, povertà, droga, ignoranza, inganno e quant'altro.... tutti i personaggi sono chi più chi meno caricature di se stessi, rappresentanza del peggio, dediti solo a sopravvivere in qualunque modo.
Solo Dottie, una Juno Temple conturbante e ingenua, vista ultimamente in Rises, vivendo nel suo mondo rassicurante, in cui la violenza e il sesso non sono presenti cerca di essere diversa, senza essere cattiva, ma non fatela arrabiare.
Un film quindi allegorico con un cast eccezionale, Emiliy Hirsh, piccolo spacciatore squattrinato che vuole svoltare, il padre, un ottuso e lento Thomas Hyden Church, visto in Sideway, la moglie di lui, anche peggio... poi Matthew McConaughey, poliziotto, investigatore, killer part time e psicopatico d'annata.
La vera madre non appare mai, tutto si trascina verso la conclusione, un finale da teatro, duro, spietato e senza scampo. Un film che certo farà discutere i pochi che lo vedranno ma che conferma ancora una volta Friedklin come uno dei più grandi registi dei 70 ancora in attività.