kowalsky 7½ / 10 09/09/2011 02:56:23 » Rispondi E' un vero e proprio gioco al massacro, dove i valori familiari e morali vengono ridotti in brandelli davanti al ruolo catartico e deviante di un poliziotto - giustiziere che però conosce e giudica l'abisso morale per questioni unicamente legate al denaro. Costui assume il ruolo di una Divinità abbietta, almeno quanto quello della famiglia del film. Friedklin costruisce un film serrato e a tratti magnifico, ricalcando lo stile di cineasti come Monte Hellman e Mulligan. La spinta Iconoclasta del finale, che a tratti può risultare eccessiva, è però tipica del suo stile, della forte causticità del suo cinema degli anni 70", mise in scene di esplosioni senza via d'uscita