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4:44 ULTIMO GIORNO SULLA TERRA regia di Abel Ferrara

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elio91     7 / 10  19/07/2013 12:29:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La buona notizia (anzi direi ottima) è che Abel Ferrara non si è rincòglionito come si credeva. Si sa, va a periodi.
4:44 non è un film eccezionale ma ti lascia qualcosa, inoltre pur essendo l'ennesima variazione sul tema apocalittico da camera, dopo l'ottimo Von Trier, regala momenti preziosi. Merito di scelte di sceneggiatura dello stesso Ferrara che, per quanto non completa e frammentaria, riesce a comunicare una disperazione angosciante senza lasciarsi andare a nessun isterismo di massa o scene di delirio eccessive. La calma placida con cui scorre questa apocalisse, che noi sappiamo essere quotidiana per un "maledetto" come Ferrara che la frequenta e conosce bene, infonde una sorta di serenità angosciosa, di calma troppo razionalizzata. E' anche inverosimile una cosa del genere, diciamocelo, ma è una scelta del regista e va rispettata fino a un certo punto.
Dalla regia note positive: mai sopra le righe, molto "artigianale" a tratti ma mai troppo esagerato a parte quando si lascia andare alle scene di sesso che nel suo cinema sono sempre state poco comunicative a mio modo di vedere, troppo ritrite.
Inoltre è aiutato da un Willem Dafoe in forma che nonostante il poco con cui si ritrova a costruire il personaggio riesce ad infondergli uno sbandamento toccante e comprensibile.
Molto belle le parole finali:

"Ti amo, e già siamo angeli"