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LE IDI DI MARZO regia di George Clooney

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JOKER1926     5½ / 10  20/06/2012 02:17:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Era già capitato con "Good night, and good luck" di apprezzare Clooney come regista a livello tecnico perché la confezione è pregevole, attori di primo livello (partendo proprio da Clooney) e fotografia curata nei minimi dettagli.

Però, come capita spesso, è necessario nel Cinema , coniugare quanto più decentemente possibile, la tecnica cinematografica con quella che riguarda da vicino il contenuto di un film.
Fare un film telefonato di politica come "Le idi di Marzo" con i soliti cliché, fra denuncia ed infamità varie, si rischia di annoiare perentoriamente il pubblico. Insomma, in linea globale, ciò si verifica per lunghi tratti nel film di Clooney.
Le tematiche non interessano, o perlomeno, sono troppo sfruttate e poco accattivanti. La sceneggiatura non fa alcun miracolo e si basa su dinamiche standardizzate di scarna proiezione. Il tutto grava su dialoghi (buonissimi i controcampi) e su un po' di thriller e di azione, verso la fine. Improbabile cogliere un qualcosa di particolare in pellicole simili, insomma si ha la sensazione di assistere ad esercizi di stile un po' fini a se stessi.
Diventa pure faticoso, arrivati a questo determinato punto della critica, consigliare il film al pubblico. Troppi episodi prevedibili, poca l'imprevedibilità. La durata non "estrema" del film è una benedizione, il ritmo de "Le idi di Marzo" è asfissiante, in senso negativo.