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EMOTIVI ANONIMI regia di Jean-Pierre Améris

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amterme63     6½ / 10  08/01/2012 23:51:59Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film carino, piacevole, che si fa vedere. E' un film impregnato di nostalgia. Il messaggio che vuole trasmettere è quello del "positivo" identificato come ricerca della sopravvivenza sentimentale, nonostante i propri limiti e gli innumerevoli ostacoli e prove che ci pone la vita e la società. L'idea è quella che è possibile scavarsi comunque una nicchia in questo mondo ostile e che esistono comunque possibilità di raggiungimento dei propri obiettivi-desideri, occasioni che non vanno sciupate a causa di pessimismo o fatalismo. E' quindi un film consolatorio e sentimentale, il quale fa agevolmente breccia nei cuori degli spettatori, grazie a una sottile tecnica di indentificazione incrociata (il punto di vista di lui contemporaneamente a quello di lei) e di ironia affettuosa, tipica dei film comici o semiseri.
Non mancano forzature o ellissi. La prima è quella di situare la storia in un tempo indeterminato e idealizzato. Quasi sicuramente gli anni '60, prima del trionfo del consumismo e del tecnologismo. Da qui il diffuso senso di nostalgia di tempi e valori persi che si respira per tutto il film. C'è poi la complicità scenica che fa in modo che tutto fili come "voluto". Del resto questi espedienti fanno sì che si percepisca il film come qualcosa da non prendere troppo sul serio, semplicemente come un'opera leggera e di piacevole e garbato intrattenimento, in sintonia con i nostri tempi paurosi del futuro e desiderosi di passato.