caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

SHERLOCK HOLMES: GIOCO DI OMBRE regia di Guy Ritchie

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  19/09/2013 11:24:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Continua la grande intesa tra Robert Downey Jr. e Jude Law, coppia da atipico buddy movie venato da un penetrante quanto sapido amplomb britannico. I loro molteplici battibecchi sono tra i punti di forza della pellicola, in cui un sottile gioco al massacro tra sublimi intelligenze lascia spesso campo all' azione sfrenata in cui Guy Ritchie può dar sfoggio della sua vocazione più videoclippara con profluvio di ralenty e montaggi velocizzati.
La guerra incombe sulla vecchia Europa, il temibile Moriarty vuole manovrare le nazioni l'una contro l'altra, per questo motivo dissemina di attentati e cadaveri la più disparate città mentre Holmes, ancora una volta assistito dal novello sposo Watson, cerca di mettergli i bastoni tra le ruote fondendo cervello fino, velocità di pensiero, botte da orbi e i travestimenti più improbabili al fine di evitare il conflitto su larga scala.
Tanta azione che maschera i limiti di una sceneggiatura che vorrebbe passare per macchinosa sfruttando alcuni passaggi studiati a puntino, in realtà la pochezza dello script è evidente, però ci si diverte grazie al ritmo frenetico e ai tanti siparietti comici. Siamo quindi sui livelli del primo capitolo con alcune novità: pollice su per i flashforward che anticipano spesso i duelli e per l'ingombrante presenza del fratello di Holmes, mentre da bestemmie è il sacrificio di Rachel Mc Adams in favore di una Noomi Rapace poco significativa e per nulla affascinante.
Ambientazioni spettacolari fanno da sfondo a peripezie tra serio e faceto che confermano la visione muscolare di questo Sherlock Holmes revisionato secondo gli standard cinematografici dell'intrattenimento di massa, con buona pace di Sir Arthur Conan Doyle.