Niko.g 4½ / 10 24/03/2021 18:54:37 » Rispondi La cosa che non si capisce è perché mettere in mano ad un regista inesperto un materiale del genere, che rimanda inevitabilmente e impietosamente ad un confronto con il lavoro di John Carpenter. Un remake mascherato da prequel, ma anche un prequel mascherato da remake in cui, eccezion fatta per la protagonista femminile (la brava Mary Elizabeth Winstead, una delle girls di "Grindhouse - A prova di morte"), gli altri personaggi possono essere scambiati tra di loro per quanto sono insignificanti. Inoffensive, per non dire innaturali, le animazioni digitali, riprese tra l'altro in modo frenetico e caotico dall'imberbe regista Mattihjijjs van Heijnijijnijgen. Sul piano musicale, dove volendo qualcosa si poteva migliorare, sono stati fatti altri danni, inserendo passaggi sinfonici standard privi di senso.