Clint Eastwood 8½ / 10 13/09/2008 02:13:14 » Rispondi che dire che dire .... sarebbe stato lui il favorito nella notte degli oscar però gli è stato rubato quasi tutto dal capolavoro di Forman
una storia vera portata sullo schermo nel '75 da un genio come Lumet che racconta la storia di due ragazzi Sonny e Sal da poco conosciuti che vogliono rapinare una banca ottenendo soldi facili senza grandi problemi e pesi sulla coscienza (da buono cattolico - Al Pacino), però ciò che doveva durare una decina di minuti è durata più di una decina di ore. E cosi la maggior parte del film si svolge nella banca e nei suoi dintorni.
Lumet ci ha proposto un film non reale ma naturale nel suo contesto, perchè cosi lo si vive meglio - cattura lo spettatore.
I due rapinatori sono stati interpretati benissimo dagli attori (Pacino e Cazale), specialmente la figura di Sal un ragazzino-promessa, un uomo che è ancora bambino, ingenuo ma allo stesso tempo molto serio che sarà poi l'unica vera minaccia della polizia e FBI. L'amante di Sonny è un vero tesorino, mai esagerato come invece domastrano alcuni film di oggi (con i gesti e la parlatina fuori dal comune). Il rapporto tra i due, il regista non li fa notare troppo come gay (se no ... ci voleva il baccio e lì Amen) ma più come persone che si amano e hanno bisgno uno dell'altro.
in sostanza la trama e semplice però non annoia per via della mano esperta del regista e cosi introduce di tutto (la moglie i figli, l'amante, Attica !!! Attica !!! ... ) fino ad arrivare al minibus dove abbiamo un svolta.
la caratterizzazione dei personaggi è fatta molto bene, specialmente del protagonista Sonny.
è un film da consigliato, penso che per quegli anni è stata una bomba andare a vederlo al cinema.
il difetto è forse l'ambiente che si crea dentro la banca (nel corso del fim), ma anche all'inizio la cassiera o quello che era mastica tranquillamente una chewing gum come se niente fosse (sembrava che al posto dei rapinatori è entrato Babbo Natale cosi sorrideva), li vedo troppo amici fra di loro i cattivi con i buoni - poco realistico.