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COSA PIOVE DAL CIELO? regia di Sebastián Borensztein

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amterme63     7 / 10  10/01/2013 21:50:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film semplice, molto carino, divertente, ben fatto. Il tema è quello molto comune nel cinema contemporaneo dell'invasione improvvisa del "diverso", dell'inferiore, del perturbante all'interno di una situazione chiusa, abitudinaria, "superiore", apparentemente soddisfatta di sé, con il risultato di sconvolgere la vita di una persona, di rivoluzionarla, di cambiarla, in qualche maniera di liberarla, renderla più consapevole, più aperta al rischio e alla convivenza con gli altri.
E' il tipico programma del cinema "progressista" mondiale di educare all'apertura, all'accettazione del diverso da sé, vista come un'opportunità di miglioramento individuale (e di riflesso sociale). In questo film il tema è trattato in maniera lieve, semplice, domestica, con molta ironia e un po' di simpatico paradosso e quindi lo si può gustare senza sforzare troppo la mente, con simpatia e divertimento.
La riuscita del film sta soprattutto nell'attore che impersona Roberto De Cesare, il protagonista. Ne dà un ritratto compiuto, molto caratteristico, molto convincente; il suo carattere a riccio, la sua severità verso il mondo, le sue abitudini fisse, i suoi sguardi, il combattere fra il suo animo nobile, fiero, altruista e la paura di rischiare, di rompere il fragile equilibrio e la tranquillità che gli offre la solitudine, tutto questo è rappresentato sullo schermo in maniera così viva e convincente da Ricardo Darín ("Il segreto dei suoi occhi").
Insomma si può dire che "Un cuento chino" è una commedia apparentemente senza troppe pretese, ma molto piacevole e con il suo umile e prezioso messaggio.