kowalsky 6 / 10 04/07/2012 16:55:35 » Rispondi Non mi ha esaltato. Il tipico prodotto ad alto contenuto sociale (sembra) premiato a un festival. Un film come uno spazio chiuso, minimale, ermetico, sobrio, e via dicendo. Parla... sottovoce (come direbbe l'ineffabile Marzullo) ma al di là della sua vena surreale e a qualche riferimento verso i dogmi mai sopiti della società argentina contemporanea non va. Ho avuto la netta sensazione che nella sua amenità si riveli alfine carente di contenuti. Il tema del cinesino che scuote la routine di un cittadino qualunque è stato ampiamente sfruttato, con varie modalità e in varie aree geografiche, nel cinema. E il mondo capovolto a cui fa il verso è quello irritante e intimista di un certo cinema latino che si muove perspicace ma invadente a dettagliarci su una realtà insolita. Dove pervade sempre la pillola indorata dalla favola. Cosa piove dal cielo? Un cinema che fa contenti gli spettatori snob con la sua denutrizione letteraria
Xavier666 15/09/2012 01:24:04 » Rispondi leggo sempre con interesse i tuoi commenti, ma in questo sei un po' saccente.
Ciao! :-)
amterme63 10/01/2013 21:56:41 » Rispondi Troppo severo, Luca. E' un film che volutamente non ha pretese e quindi per tale va preso. Darin è veramente bravo in questo film. Il pesonaggio di Roberto è molto vivo, molto convincente.