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TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SUL SESSO MA NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE regia di Woody Allen

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hghgg     6½ / 10  01/01/2016 16:10:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Riuscito soltanto in parte, più coraggioso ma meno divertente del coevo "Play it again, Sam" quest'ultimo privo della regia di Allen ma da lui scritto e trasposto da una sua commedia teatrale, inoltre prima collaborazione con la perfetta metà Diane Keaton.

"Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso..." è invece un film con spunti e idee ottime ma non sempre a mio avviso sviluppate a dovere e soprattutto non sempre divertente come altri film di Allen del periodo comico.

Allen utilizza una struttura ad episodi, è protagonista di alcuni mentre in altri si occupa solo della regia e lascia il campo ad interpreti diversi.

Gli episodi più riusciti, e sono veramente divertenti, secondo me sono due. Uno è quello della pecora, veramente simpatico e con un meraviglioso Gene Wilder, come sempre attore comico di grande livello, episodio con spunti esilaranti.

L'altro è ovviamente l'ultimo, piccolo capolavoro a se stante, la preparazione al coito vista da dentro il cervello dell'uomo, che organizza il rapporto sessuale coinvolgendo tutti gli altri apparati, in pratica Allen anticipa "Esplorando il corpo umano" e "Inside Out" in chiave sessuale. Con Allen nei panni di un ansioso (ovviamente) spermatozoo e neuroni quali Burt Reynolds, Tony Randall ecc. l'episodio è un continuo susseguirsi di risate, è davvero un peccato che tutto il film non sia su questo livello di ispirazione.

Episodi simpatici anche il primo, bizzarro "omaggio" all'Amleto (con la presenza di un'attrice shakespeariana come la splendida Lynn Redgrave infatti) e quello ambientato in un'Italia che è omaggio Alleniano, nello stile registico, all'amato Fellini e ad Antonioni. Se il rapporto di Allen con l'Italia si fosse fermato a Bologna invece di arrivare fino a Roma saremmo stati tutti più contenti, "To Rome With Sex".

Francamente gli altri episodi non mi sono piaciuti, c'è un John Carradine divertente scienziato pazzo del sesso nell'episodio della surreale tetta gigante assassina ma a parte questo il divertimento, soggettivamente parlando, in alcuni punti è proprio sceso sotto zero.

Un Allen in cerca di diverse strade comiche, forse in cerca ancora di un'identità propriamente "sua", quella di un autore che ha dato molto di più alla comicità come nevrotico ironico e malinconico che come comico puro secondo me. Così dal diverte (quello si, piuttosto riuscito) finto documentario di "Prendi i soldi e scappa" alla comicità un po' corporale un po' satirica di "Bananas" dopo questo film ad episodi su vari aspetti del sesso Allen passerà alla comicità quasi totalmente slapstick de "Il dormiglione" e infine al suo film comico definitivo che è "Love and Death" dove la comicità brillerà nei dialoghi e nella sua ironia e non più nelle gag corporali e dove si vedranno spunti dell'Allen maturo che sarebbe arrivato da lì a poco. Sempre nel segno di Diane Keaton.

Comunque Tutto quello ecc. resta un filmetto gradevole e con un paio di episodi divertentissimi, è interessante pensare a come valga sempre la pena di vedere un film dell'Allen che fu, dove, a seconda dei gusti di ognuno, peggio che vada ci si beccherà un discreto e piacevole filmetto. Oggi con Allen peggio che vada e va sempre peggio, si rimediano solo martellate sulle palle. Povero Woody.