junior86 7 / 10 29/08/2012 10:41:48 » Rispondi Bel film drammatico / fantascienza, in cui il lato fantascientifico fa solo da sottofondo e viene messo volutamente da parte per dar maggior risalto ai sentimenti.
In questo film la protagonista, reduce di un brutto incidente in cui ha causato la morte di 3 persone tra cui un bambino e un feto, vive con questo rimorso per 4 anni, quando gli viene data la possibilità di riscattarsi. Peccato solo per il poco approfondimento del collega della scuola che si è autolesionato, ma penso che anche questo sia voluto: allo spettatore deve essere soltanto chiaro che la protagonista non vuole finire come lui. Ovviamente dal lato scientifico la storia non sta molto in piedi (vedi spoiler), ma il film vale la visione, sebbene sia un pelo lento, ma anche molto corto.
Perché all'inizio del film la Terra è soltanto un puntino blu, e dopo è gigantesca tanto che sembra distante quanto è distante la Luna da noi? Si è avvicinata? E prima o poi collisionerà con la Terra? Chissà... Questa "altra Terra" è praticamente identica alla nostra, non soltanto come forma ma anche per considerando chi ci vive: ogni abitante della nostra Terra ha un praticamente un altro sé stesso in questa "Terra parallela", ma questa sincronia si è spezzata nell'istante in cui una Terra, presumibilmente la nostra, ha visto l'altra. Ed ecco infatti spiegato il finale. Se avessero fatto vedere la partenza dello shuttle per arrivare sull'altro pianeta la scena avrebbe rovinato tutto il film. Sarebbe però stato carino vedere John riabbracciare la sua famiglia. Però una cosa non mi è chiara: in teoria, il John dell'altra Terra dovrebbe essere ancora lì, e quindi lui andrebbe verso la sua vecchia famiglia dove però ci sarebbe già un sé stesso...