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A DANGEROUS METHOD regia di David Cronenberg

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Invia una mail all'autore del commento williamdollace     8 / 10  09/10/2011 10:31:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cose così alla rinfusa, appunti, per poi ricordarmi di riprenderli in mano e in testa. Promemoria: imparare la grammatica del tono dela voce. E poi, innanzi tutto la figura di Otto Gross, fenomenale nel film, barbone dell'inevitabilità, paziente e inCurato, sottotetto dell'inconscio, animale manipolatorio interpretato da un diabolico Vincent Cassel: promemoria – approfondire la figura storica. Poi, Freud, un magistrale e contratto Viggo Mortensen, che catalizza il sesso e non scopa, pronto a difendere il suo status evitando di citare le note tendenze cocainomani, tuttavia, l'unico a fumare il sigaro: metafora del *****? In bocca? Promemoria: approfondire lato omoerotico di Freud. Poi Lei, finalmente non la figura di una mentecatta ma di una Persona impatologicabile, un fascio di nervi ognuno dei quali porta il nome Donna e il cognome Essere Umano. Soprannome: con le palle. Promemoria: approfondire e custodire. E poi un Carl G. Jung esaurito, con la contraddizione che divora, borghese piccolo e grande, con l'implacabilità dell'ambizione corretta della conoscenza, l'ineluttabilità delle ancore economico-sociali. E infine: le inquadrature di David Cronenberg, sottilmente violentissime, perversamente sane. Promemoria: chiedersi perché non ricordo i sogni sotto psicoinducenti. Fine delle Impressioni a Caldo.

Otto Gross: il 9 novembre 1913 viene condotto in un manicomio austriaco.

"Mai reprimere Nulla": Otto Gross.

"Die Freie Strasse": rivista gratuita del 1915 – 1916 per divulgare una psicanalisi formulata da Otto Gross: saltando a piedi pari Freud e contro Carl Gustav Jung.

Impressione personale: calcolo indiscreto della possibile potenzialità immaginativa erotica deduttiva e fortemente propulsiva dell'incontro immaginario fra Sabina Spielrein e Otto Gross. [N.B.: In "Al di là del principio del piacere" Freud, riferendosi alla sua ipotesi dell'istinto di morte, ne riconosce la priorità alla Spielrein: "Una parte notevole di queste speculazioni è stata anticipata da Sabina Spielrein, in un lavoro ricco di contenuto e di idee che purtroppo non mi è del tutto chiaro". (Boringhieri 1975, p.88)]

Gross/Cassel: L'animale umano di G. Noé che fa della demarcazione dei confini una pulsione di vampirismo intellettuale dedito al piegamento del polso del "perché no?"

Otto Gross morirà di fame sulla strada il 13 febbraio del 1920: libera associazione di idee "…la realtà e molto più caparbia e infinitamente più paziente. Proprio come un veleno insidioso nella falda freatica può impiegare anni prima di far sentire i suoi effetti, analogamente le conseguenze dei fatti impossibili non sono immediate." Casa di Foglie, Mark Z. Danielewski
atticus  09/10/2011 10:53:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
WOW...! ;)