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L'ALBA DEL PIANETA DELLE SCIMMIE regia di Rupert Wyatt

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Noodles_     7 / 10  13/02/2012 16:36:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Qualche leggero spoiler di tipo generale ma niente di che.

Piacevolmente sorpreso.
Un film che avevo sempre snobbato in quanto con i blockbusteroni tutta azione, storiella disneyana ed effetti speciali penso di avere già abbondantemente dato. Essendomi però imbattuto in una bella versione in hd, e sotto le pressioni di un amico "che ci credeva", ho deciso di guardarlo, e mi sono dovuto ricredere.
Non che sia esente dai soliti cliché (e dalle superficialità – vedi la caratterizzazione e i comportamenti del boss di colore) del genere, ma per quanto mi riguarda questi sono passati in secondo piano davanti a svariati elementi positivi.
La storia è stata a mio parere scritta con intelligenza e la struttura è semplice ma efficace, con la classica divisione in 3 sezioni: una prima parte introduttiva scorrevole e divertente, una parte centrale, praticamente un prison-movie, ed il finale con la molto scenografica resa dei conti sul solito bellissimo Golden Gate avvolto dalla nebbia (anche se mezzora dopo nella panoramica conclusiva c'è un cielo terso che te lo raccomando, ma va be'…). Il tutto tenuto insieme da un filo conduttore sempre intrigante.
Le emozioni non mancano, grazie soprattutto al personaggio di Cesare, che già dal bizzarro piano sequenza dei biscotti si fa subito voler bene, ed al suo toccante rapporto con gli umani adottivi, sempre coerente e credibile.
Molto ben dosati (quasi appena accennati) i collegamenti con il film del 68, mentre anche i momenti di pura azione non sono mai insopportabili (se escludiamo la sbracata del gorilla-Tomcruise e l'elicottero…).
Eccellente la realizzazione tecnica, con un uso del digitale che lascia a bocca aperta (veramente fantastico l'orangotango!).
E complimenti all'agente della tipa che, non si capisce come – ma forse si capisce il perché…, è riuscito ad inserirla nella produzione con il ruolo più inutile della storia del cinema.


"Parli il linguaggio dei segni?"
"Lavoravo al circo…"