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L'ALBA DEL PIANETA DELLE SCIMMIE regia di Rupert Wyatt

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ariopro     7½ / 10  06/01/2012 16:21:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Il progresso tecnologico è come un'ascia nelle mani di un pazzo criminale"...questa frase di Albert Einstein sintetizza gli spunti di riflessione di questo film...i limiti della scienza e della coscienza si scontrano quando l'uomo, nel tentativo di migliorare il suo status e la propria vita, abusa del proprio potere e del progresso scientifico creando una sorta di Frankenstein che irrimediabilmente gli si rivolta contro reclamando la propria autonomia e la propria dignità.
Ottime le premesse di un film coinvolgente e ben costruito ma che purtroppo non sfrutta a pieno le sue potenzialità (l'epica rivoluzione delle scimmie, che nasce dalla rabbia del venir considerati esseri inferiori, diversi e non liberi, viene sfruttata solo in parte ed è purtroppo coronata da un finale monco che lascia l'amaro in bocca), con una storia dall'andamento abbastanza prevedibile per chi ha già visto il film precursore del 1968 (o i vari remake) ma in ogni caso priva di particolari colpi di scena.
Le interpretazioni degli attori umani sono praticamente di contorno all'unico vero protagonista del film, Cesare (grazie all'ottima interpretazione di Andy Serkis): un personaggio controverso (tra l'altro ricostruito ottimamente con la computer grafica) che colpisce per la sua "umanità" e al tempo stesso per la voglia di rivalsa per sè e per quella specie a cui, nel corso del film, scopre di appartenere veramente.
Un buon film che sarebbe potuto essere di più...comunque consigliato