caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

L'ALBA DEL PIANETA DELLE SCIMMIE regia di Rupert Wyatt

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
elio91     6½ / 10  21/10/2011 15:35:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sorprendente rispetto allo scialbo remake di Burton,questo ennesimo capitolo della saga sul Pianeta delle Scimmie (il secondo dal remake). Partito con poche aspettative,si è rivelato invece un prodotto di intrattenimento molto interessante anche se in linea di massima poco omogeneo nella sceneggiatura,non cinica e pessimista come da tradizione. Certamente il finale non è consolatorio e apre scenari nuovi,inoltre sembra apertissimo alla possibilità di altri episodi per la saga che avrebbero come base di partenza ottimi spunti.
Forse il vero grande difetto è che i personaggi umani sono di quanto più stereotipato esista nell'universo: al di là della Pinto che rimane sullo sfondo,Franco non è il vero protagonista del film e la sua performance non proprio indimenticabile e quasi svogliata ce lo ricorda puntualmente. Lithgow (l'ottimo Trinity Killer di Dexter) passa da uno stato di confusione a uno di lucidità con risultati davvero poco credibili anche se dovuti al percorso che prende la trama. Felton nel ruolo del villain è credibile ma anche qui il personaggio ha un'unica dimensione,quella del fetente a tutti i costi che odia le scimmie (per quale ragione poi,boh).
Meno male che c'è il vero,grande protagonista ovvero Cesare. Un ulteriore passo in avanti nell'uso delle tecniche digitali e a dare espressione all'intensa prova della scimmia intelligente è quell'ormai famosissimo Serkis che ha cominciato con Gollum e che non è nuovo ad interpretare scimmioni incavolati (King Kong). Vedere il suo percorso e i suoi cambiamenti,scorgerne pensieri dietro ogni espressione di felicità e rabbia è una meraviglia,tenendo conto anche che la sua fisicità rimane sempre quella di una scimmia e mai di un uomo. Quindi ottimi gli effetti speciali,e non esiterei a definirli sbalorditivi quando si tratta dei primati e di Cesare.
La parte finale non è riuscita come dovrebbe: pochissimi morti per essere credibile una storia che poi non è così inverosimile inserita nel contesto delle sperimentazioni scientifiche di un'umanità che ci ha condannati tutti.

"Voi uomini...l'avete distrutta! Maledetti! Maledetti per l'eternità! Tutti!"