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L'ORA NERA regia di Chris Gorak

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  22/05/2014 11:18:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Le invasioni extraterrestri al cinema non fanno più grande notizia. Gli appassionati però continuano a proliferare e in questo lavoro di Chris Gorak potranno trovare qualche sporadico motivo d'interesse, a patto di soprassedere sull'imbarazzante qualità dei dialoghi e su alcune scempiaggini a livello narrativo.
Inoltre la trama è molto esile, nulla che non si sia già visto in parecchie altre pellicole. Fortunatamente a risollevare le sorti de "L'ora nera" ci sono alcune idee niente male.
Innanzitutto ad accendere l'interesse è l'ambientazione anomala, non siamo a Londra o nella solita metropoli americana, la pellicola è girata a Mosca e la capitale russa, con le sue architetture moderne e lussuose combinate ad austeri palazzoni risalenti all'era comunista, restituisce una valida sensazione tra l'opprimente e il pericoloso. Poi ci sono gli alieni, praticamente globi tentacolari di energia pura, capaci di rendersi invisibili e feroci nel ridurre in cenere gli esseri umani. Il motivo di tale aggressività è abbastanza banale, ma la conformazione fisica degli invasori e il loro metodo d'attacco sono piuttosto apprezzabili.
Il resto è puro intrattenimento disimpegnato, se proprio volessimo leggerci qualcosa di più allora si potrebbe scorgere un collettivo di resistenza costituito da nazioni opposte da tempo. Un fronte comune tra U.s.a. e Russia storicamente stridente quindi, rafforzato da un incipit durante il quale egoismo e menefreghismo nel fottere il prossimo si sprecano. I riferimenti politici pur lasciati in superficie, credo siano abbastanza inseguiti visto che trattasi di una coproduzione cinematografica sull'asse Hollywood-Mosca, con il solito Bekmambetov a fare capolino quando ci sono certe operazioni un po' fanfarone in ballo. Merito probabilmente suo la presenza di Emile Hirsch, uno abituato a produzioni di altro genere e livello.