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CARNAGE (2011) regia di Roman Polanski

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anthony     9 / 10  23/09/2011 13:35:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non posso che premiare in toto questo film teatrale..
Un'angoscia frenetica, esasperante e allo stesso tempo incredibilmente accattivante e divertente prende lo spettatore..per catapultarlo, in ultima istanza, in fondo al tunnel delle convenzioni, dei luoghi comuni e del "climaterio" di qualsivoglia emozione pura e allo stato brado.
La ridicolizzazzione della Borghesia in salsa salottiera dove, la telecamera, ci mette il suo per centrare ed esaminare minuziosamente i piccoli crimini dell'imbolsaggine totale della società bianca figlia della "pace terrificante" dove le cannonate risuonano per mano di centri commerciali, convenzioni, pubblicità accecanti e mero impoverimento critico e mentale della persona-oggetto.
Quattro attori strabilianti (Waltz è una cima, la Winslet si conferma la migliore attrice della sua generazione, la Foster e C.Really offrono interpretazioni, anch'essi, da fuoricalsse). Una regia curata e asciutta.

Roman Polanski, regista di alti bassi, talvolta sottovalutato e qualche altra sopravvalutato, firma quello che è il suo capolavoro comico-tragico.
jack_torrence  23/09/2011 13:42:06Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
leggo sempre con piacere le citazioni del grande Faber, un esempio perfetto di chi l'angoscia verso gli aspetti di cui tu parli dell'attuale civilizzazione la sentiva e la trasmetteva sul serio, facendo venire i brividi. Quei brividi che Polanski non mi ha trasmesso, io reputo probabilmente perché non li ha provati (girando il film).
anthony  23/09/2011 14:31:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Opionione tua che non condivido.
Per me li ha provati eccome, i brividi; perchè tutto si può rimproverare a Polanski tranne che i suoi film siano dei meri esercizi di stile vuoti e fini a se stessi; la sceneggiatura di questo film è impeccabile e irreprensibile.
Ognuno ha i suoi gusti e le sue sensazioni a riguardo; io la mia..tu la tua..entrambe rispettabili e inattacabili..... ma lasciamo stare i sentimenti di Terzi..in questo caso Polanski.

La Domenica delle Salme è uno dei pezzi migliori di Faber.
Ciumi  24/09/2011 09:04:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Addirittura, Antonio.. Ma con Polanski come stai messo? Nel senso: per me ha dato il meglio di sé negli anni sessanta/settanta, dopodiché boh.. Anche il pianista credo sia tutt’altro che un capolavoro.

Comunque ‘sto film me lo vado a vedere, sicuro, se toppi ti declasso da colonnello a ombrellaio.
anthony  25/09/2011 15:39:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con Polanski sto messo come sto messo.
Ho scritto che talvolta è sottovalutato ed altre sopravvalutato.

Questa la reputo una delle sue opere migliori.
Io non toppo mai..se i film mi piacciono mi piacciono..se non mi piacciono non mi piacciono..non so dinanzi a chi dovrei o meno toppare.
Ciumi  25/09/2011 19:50:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahahah, era un po’ che non ti facevo incazzàre…
anthony  26/09/2011 10:19:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma io mica mi incàzzo.
Nonostante mi incùli e mi si incùli Renato Zero e il Buco.
Ciumi  27/09/2011 11:02:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Aaah ecco, allora sono già due volte, anche la risposta del buco… due in un mese non sono male… Comunque io scherzo né.