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CARNAGE (2011) regia di Roman Polanski

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The Gaunt     8 / 10  20/09/2011 21:34:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In circa 80 minuti assistiamo allo sgretolamento delle convenzioni sociali fondate sull'ipocrisia del reciproco rispetto a tutti i costi, come pedaggio per salvare un'apparenza che si rivela solo un vuoto formalismo fine a se stesso. Un meccanismo che reprime le pulsioni istintive in cui la sua stessa distruzione ha quasi un valore catartico che ci mostra quello che in fondo siamo, sia in un appartamento newyorkese o nella regione del Darfour.
Una commedia nerissima dai dialoghi talmente brillanti da non farti accorgere la sua breve durata e un gruppo di attori eccezionale. Ognuno di essi in fondo è un archetipo caratteriale riconoscibile, tranne forse per il personaggio della Winstlet, più sfuggente, probabilmente il puù sfaccettato dei quattro tanto che non sono riusciito ad inquadrare del tutto il suo carattere.
Terry Malloy  21/09/2011 00:49:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Io nella Winslet non ci ho visto nulla. Infatti ho avuto l'impressione che non si sia trovata nel ruolo.
The Gaunt  21/09/2011 14:22:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Probabilmente era anche il più difficile dei persoanggi, sembra quasi che il suo agire sia di riflesso nei confronti degli altri, cercando ogni volta di adattarsi al suo interlocutore oltre che a sopportare il cellulare del marito. E' quella che soffre maggiormente il disagio della situazione.
Se vogliamo sintetizzare al massimo, la Foster é pedante, Waltz l'arrogante e Reilly il menefreghista. La Winslet invece non riesco ad inquadrarla da questo punto di vista.
Terry Malloy  21/09/2011 23:51:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Potrebbe essere la frustrata repressa. Però io Kate l'ho trovata a disagio, e non è da lei. Il personaggio di Penelope è fatto decisamente meglio.