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IL DEBITO regia di John Madden

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  26/02/2014 10:24:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ottima performance del cast eleva l'esiguo valore dell'ultima fatica di John Madden, regista noto per il sopravvalutatissimo "Shakespeare in Love", più in genere autore di filmetti come "Proof" e chiaviche madornali tipo "Killshot" o "Il mandolino del Capitano Corelli". Buon per lui che ci siano Jessica Chastain, Hellen Mirren e Tom Wlikinson (ma in generale tutto il cast funziona bene) a sviare per quanto possibile l'attenzione da una storia che non ingrana veramente mai le marce alte, rischiando anzi ripetuti fuori giri.
"Il debito" riporta nel passato ad un'operazione segreta, nel caso specifico messa in atto da un commando di tre agenti del Mossad incaricati di catturare e trascinare con la forza in Israele un crudele criminale nazista. Il piano però fallisce, gli agenti ne escono comunque vincitori riuscendo ad inquinare le prove con una decisione che si ripercuoterà pesantemente sul loro futuro.
Si attraversa la storia recente con salti temporali ben incastrati, ma la successione dei fatti ha spesso il fiato corto non riuscendo ad unire l'azione a doverose riflessioni sulla ragion di stato e sul fragile divisorio tra vendetta e giustizia.
I temi dominanti finiscono ammorbiditi dal solito banalissimo triangolo amoroso oltre che da un generale senso di superficialità; i personaggi sono in teoria interessanti (Worthington/Csokas su tutti) ma vengono regolarmente disinnescati da un approccio molle, incapace di sondare gli aspetti più scabrosi in cui l'integrità morale viene messa a repentaglio. Anche l'epilogo in terra ucraina non soddisfa pienamente. Viene in mente "Munich" ma il confronto non regge.