Manticora 8½ / 10 26/02/2019 18:21:56 » Rispondi Soderbergh si confronta con il genere social-drama e ancora una volta riesce nell'intento. Assieme al suo attore feticcio Matt Damon costruisce una storia corale che si dipana a livello globale, facendo della tensione, del dramma e soprattutto del realismo i sui punti di forza. Trattandosi di un film logicamente il filo di collegamento è la comparsa di un nuovo tipo di virus che si dimostra terribilmente aggressivo e soprattutto capace di generare una mortalità altissima. Il merito poi è anche della sceneggiatura di Scott Burms, già visto all'aopera con una sceneggiatura su Jason Borne. Qui la scrittura asciutta, diretta e tesa innesca le dinamiche di caos, sospetto e paura che si dipana per tutto il film. Il cast è al servizio della storia, da Gwneth Paltrow
a fare fronte alla morte di moglie e figlio, e cercare di proteggere l'unica figlia rimasta
Mentre Laurence Fisburne è il capo del CDC, che cerca di far fronte alla pandemia, aiutato dalla dottoressa Erin interpretata da una efficace Kate Winslet
verrà addirittura sequestrata, per fare uno scambio per avere il vaccino
Jude Law è il giornalista sciacallo, mentre Bryan Craston è in un altro ruolo di rilievo. Il finale non è certo buonista, ma realista, e mostra basta un semplice contagio per far regredire la società a livelli di caos inimmaginabili.