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COSE DELL'ALTRO MONDO regia di Francesco Patierno

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sandrone65     4 / 10  17/12/2011 10:34:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
All'inizio il film è decente. Eccessivamente macchiettistico e stereotipato il personaggio di Abatantuono, tutto d'un pezzo e così parossisticamente volto a rappresentare l'eccesso, la reazione cieca ed intollerante al fenomeno immigratorio, senza incertezze o sbavature, il regista vuole a tutti i costi convincerci di qualcosa. Vabbè, Diego è sempre Diego e si guarda comunque volentieri. Leggermente più interessante la figura di Mastandrea, più incerto ed altalenante alle prese con tassinari naziskin e con il suo ex-amore incinta di un extracomunitario. Poi arriva l'extracomunitario meravigliosamente dolce, disponibile e comprensivo e gli sbadigli prima incipienti ora iniziano a dilatarci le mascelle. Le cose peggiorano ulteriormente quando il razzista DOC si scopre frequentatore di una prostituta extracomunitaria, l'unica persona con la quale ha un rapporto decente. Mentre cerchiamo di ritirarci su le braghe che calano impietosamente, arriva finamente l'atteso colpo di scena, il paradosso. E di qui in avanti il film si ferma, si pianta letteralmente. Non ha più nulla da dire e non dice più nulla. Il vuoto. Dopo parecchia noia arrivano i titoli di coda e sorge spontaneo l'angosciante interrogativo: "E allora?".