Granf 8½ / 10 27/04/2009 20:37:36 » Rispondi Ancora uno splendido film di Kitano, che per la prima volta non dirige in patria e firma un film yakuza violento e dolorosissimo. Sicuramente inferiore ad altri suoi film, "Brother" è comunque un valido esempio di grande cinema, che mischia sapientemente ironia, violenza, diversità, fratellanza e amicizia in un contesto sociale che risulta identico anche in una cultura completamente opposta, infatti siamo dall'altra parte del mondo. Completamente disilluso e alla continua ricerca di un qualche spiraglio di salvezza che puntualmente non si trova, fino all'immenso finale, ormai marchio di fabbrica. La scelta della trasferta americana diventa l'occasione per confrontarsi con i maestri Scorsese, De Palma ecc., Kitano ci prova con ironia e passione riuscendo a colpire nel profondo, i paragoni sono inutili. Applausi a Takeshi.