caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

STUDENT SERVICES regia di Emmanuelle Bercot

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5½ / 10  29/10/2012 14:51:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Laura non ha il denaro per pagarsi gli studi universitari, decide così di prostituirsi per sopperire alla mancanza.
Tratto dal romanzo ,si presume autobiografico, "Mes chères études" a firma della misteriosa Laura D. , è un film di denuncia, in cui il diritto allo studio viene negato riducendosi a una faccenda elitaria.
Un malaffare diffuso non solo in Francia e affrontato con fermezza da una produzione televisiva da elogiarsi aldilà del risultato purtroppo non eccelso, tuttavia nettamente superiore sia a livello qualitativo che contenutistico nei confronti delle ributtanti fiction italiane con le quali non ha nulla da spartire.
La ghiotta occasione viene (parzialmente) dilapidata da un percorso degenerativo dalla struttura sterile, con situazioni che non riescono a materializzare con forza le afflizioni della protagonista.
I comprensibili timori e gli imbarazzi dei primi appuntamenti vengono rimpiazzati da una sicurezza sbocciata con eccessiva disinvoltura. La Bercot si impegna a mantenere vivo una sorta di disgusto che oggettivamente non convince.
Scontate le ripercussioni che una doppia vita simile finisce con il generare, il denaro diventa irrinunciabile tentazione, non più buono solo per pagarsi gli studi ma anche per togliersi sfizi in fin dei conti superflui, mentre gli affetti e la vita amorosa ne escono ridimensionati.
Molto brava Deborah François soprattutto per la naturalezza con cui gestisce le scene di nudo, non è colpa sua se finisce con il mostrare incoerenza all'interno di un percorso di perdita dell'innocenza poco coinvolgente.
Le scene degli incontri sono stanche e suonano forzate nel far risaltare di continuo gli aspetti più perversi. Infine è a tratti fastidiosa la non troppo recondita visione femminista offerta da Emmanuelle Bercot, decisamente poco condiscendente nei confronti dei clienti.