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MIDNIGHT IN PARIS regia di Woody Allen

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Zero00     7 / 10  28/07/2012 12:25:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un racconto di liberazione tra gag all'ombra della Torre Eiffel e una Carla Bruni fuori posto come un panettone d'estate, tra un Adrien Brody mai stato tanto sciocco e divertente e una vena di sarcasmo che scocca stoccate al cinema e al suo pubblico, sempre pronto a farsi ingannare (e che può ritenere un film stupido, infantile e scadente per poi osannarlo durante un aperitivo in un bistrot). Ad aiutarlo una fotografia che dopo il tramonto da il meglio di se, quasi a sottolineare l'onirismo di un'opera in costante bilico tra realtà e finzione, accompagnata da una colonna sonora in linea con i gusti del regista.

E intanto questo sembra essere un film catartico, per lo spettatore, a cui fa bene al cuore, e per Allen, che sembra dimenticarsi per un attimo della paura di invecchiare e di morire: perchè è l'amore, quello vero, che sconfigge i rimpianti e con essi la morte. Si può essere d'accordo o meno con l'autore, ma fa piacere sapere che ci sia qualcuno che ancora ci crede.