andreapau 7 / 10 03/01/2012 11:46:17 » Rispondi Allen è sempre affascinante nella sua capacità di rendere "Alleniani" gli attori piu' improbabili, le star già diversamente acclamate. Che sembrano ricambiare con recitazione "devota" , prostrati al maestro. Stavolta è il turno di Owen Wilson. Il regista prosegue il suo tour europeo, a mio avviso con occhio poco critico e vagamente incantato, ma stavolta non cade nel tranello dell'elogio forzato. Semplicemente perchè torna ad un suo vecchio format, quello della fiaba surreale e nostalgica, nella quale sembra farsi affettuosamente beffe dei suoi e nostri miti. Il suo tenero e impacciato alter ego, uomo di successo intellettualmente frustrato, è alle prese con una macchina del tempo che lo costringe a ridimensionare le sue convinzioni, alla luce della constatazione di quanto sia amara qualunque realtà quando viene vissuta e non sognata. A mio avviso una ottima prova cinematografica, superiore ai recenti suoi film