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MIDNIGHT IN PARIS regia di Woody Allen

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atticus     7½ / 10  17/12/2011 11:46:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo l'infelice e lagnoso "Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni", Woody Allen ritrova la via della leggerezza e confeziona un gioiellino fiabesco di malinconico umorismo in cui ripropone una fuga nel sogno per sfuggire all'opaco reale già al centro del meraviglioso La rosa purpurea del Cairo. Con la flemma di chi ha vissuto e che ora si ferma a guardare gli altri, il regista newyorkese sembra invitarci a godere del nostro tempo, senza rimpiangere superbamente ciò che, in fondo, non abbiamo mai potuto provare. Se la speranza in tempi migliori appare addirittura spropositata per una lenza acuta ma acida come Allen, lo stile è sempre quello sobrio e discreto in cui ci si immerge ogni volta con raro piacere, fatto di luci soffuse, di dialoghi leggiadri e di recitazione splendidamente misurata. In più il film è un ulteriore tassello alla dichiarazione d'amore alleniana per l'Europa: l'acquerello parigino iniziale è degno dell'ouverture d'apertura di Manhattan.
Intrattenimento intellettuale, un po' autoreferenziale (e vecchiotto, sinceramente) ma mai elitario, delizioso come la pasticceria francese.