Specola 9 / 10 04/12/2011 04:51:35 » Rispondi Un incanto, una piccola perla, un battito d'ali di un colibri' visto al rallentatore.
Sono un grande estimatore di Woody Allen, ho visto quasi tutti i suoi film ma nonostante questo riesce ancora a stupirmi. Prende la realtà e te la fa vedere sempre da angolature a cui non avevi mai neanche pensato. Sfumature che pensavi non esistessero. Ti fa entrare nel senso, nel siglificato della vita in punta di piedi senza nemmeno farsi scoprire, con una Parigi che fa male agli occhi da quanto è bella e con delle musiche che sembrano arrivare dal tuo stesso cuore. Tutto questo con una semplicità disarmante, senza nessun trucco per abbagliare o fuorviare lo spettatore.
Mi sono divertito a scoprire che il personaggio principale è uno scrittore (quante volte succede nei suoi film??) pero' nonostante questo, non venitemi a dire che Woody Allen è ripetitivo. Questo film è spiazzante in positivo!!
Divertente davvero Dali' e il rinoceronte.
Avevo già indovinato che alla fine il protagonista si sarebbe messo con la ragazza del mercatino, ma questo non ha minimamente precluso la godibilità del film.
Ora che ho visto questo film, mi viene in mente l'ultima battuta del film "Hollywood Ending": meno male che esistono i francesi! Come se nella testa di Allen già ci fosse l'idea di questo Midnight in Paris. E mi domando quanti abbiano notato in Vicky Cristina Barcellona che in una scena un attore pronuncia la frase: "Basta che funzioni" che successivamente diventerà un altro film di Allen.