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AT THE END OF THE DAY - UN GIORNO SENZA FINE regia di Cosimo Alemà

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excucciola51     6½ / 10  29/07/2011 11:55:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dunque, l'ho visto da alcuni giorni e ancora rimurgino sulla mia prima impressione che è stata quella che il film sia stato realizzato da due entità diverse, insomma a 4 mani. E mi spiego.
Sembrerebbe che "i cattivi" siano stati diretti da un regista e sceneggiatore nonchè costumista : loro sono PERFETTI in tutte le manifestazioni di cattiveria, eccessi senza eccessi, azioni algide nella loro drammaticità e crudeltà, abbigliamento perfettamente inquietante, poche parole in tutto il film sempre e solo a proposito.
Unitamente a questo aspetto, le musiche, azzeccatissime e molto originali. Stop.
I "buoni" - per contro - sono stati gestiti davvero malamente e per questo sembra che regia, sceneggiatura e costumi siano stati affidati ad altri: dialoghi davvero banali, azioni e reazioni spesso illogiche e lente (perchè restare tutto quel tempo presso il furgone a perdere tempo invece di scappare via e chiedere aiuto o comunque salvarsi?) e che dire dell'abbigliamento? che bisogno c'era di mettere tante sciarpine alle donne per andare tra i boschi? Ridicolo.
Unitamente a tutto ciò, la tecnica di ripresa tipo "The witch project" poteva andare, ma perchè quasi sempre a livello della sperpaglia, sempre primi piani di piante selvatiche, non ha senso, mica è un documentario per botanici!
Comunque premiamo la buona volontà.