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AT THE END OF THE DAY - UN GIORNO SENZA FINE regia di Cosimo Alemà

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oh dae-soo     8½ / 10  23/07/2011 11:37:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Avevo letto il nome di Cosimo Alemà come uno di quelli della new wawe italiana del thriller-horror. Scorgendo i film in uscita nelle sale questa settimana leggo: At the end of the day di Cosimo Alemà. Buona, ottima occasione per tornare al cinema dopo moltissimo tempo.
Senza tanti preamboli arrivo al sodo: At the end of the day è bellissimo oltre qualsiasi aspettativa. Se con Shadow avevamo avuto i prodromi che stesse cambiando qualcosa nel panorama italiano del perturbante, con il film di Alemà abbiamo praticamente la conferma ufficiale. E, sono convinto, questo film potrebbe piacere anche più di Shadow, o perlomeno a più persone, perchè quanto il primo tentava il "colpaccio" in chiave metaforica, At the end of the day è talmente reale che è quasi impossibile trovargli difetti di verosimiglianza o imputargli chissà quale presunzione.
Sette ragazzi vanno a giocare a soft-air in un bosco a loro sconosciuto. Ben presto si renderanno conto che là non sono gli unici a giocare alla guerra...
Sin da subito, dalla scena delle mine, possiamo apprezzare il livello tecnico del film, specie la fotografia di ottimo livello e le inquadrature mai banali. Componenti importantissime ma affatto decisive se manca il resto. Ed è qui che At the end of the day sorprende. Da un soggetto essenziale, quello di una guerra-stealth tra predati e predatori, Alemà riesce nella titanica impresa di gestire in maniera mirabile le dinamiche di ben 10 personaggi, aspetto che, essendo all'opera prima, fa quasi gridare al miracolo. Ogni azione sia temporalmente che spazialmente è verosimile, i dialoghi sono molto scarni ma dannatamente credibili. Continuo a premere su questo tasto perchè troppe volte, specie nel nostro cinema, si è assistito a una bella confezione rovinata da sceneggiature risibili infarcite di azioni senza senso, uso dello spazio e del tempo disastroso e dialoghi al confine, spesso superato, del comico. Alemà non vuole sorprendere, dopo 5 minuti ci fa vedere in faccia chi sono i buoni e chi i cattivi. Anche questa scelta mostra una maturità davvero impressionante. Grazie a una colonna sonora fantastica riesce nell'impresa di regalar sì tensione, ma anche umanità, romanticismo all'opera, sfiorando il capolavoro nella scena della ragazza nascosta sott'acqua. Forse passa un pò troppo tempo prima che il film decolli, forse ci sono cali di ritmo, forse in 2,3 passaggi c'è un montaggio troppo brusco, forse la vicenda dei tre militari-cacciatori può apparire un tantino forzata, forse il titolo inglese è poco sensato mentre il sottotitolo italiano, leggermente modificato, sarebbe stato più appropriato, ma qui siamo comunque davanti a un piccolo miracolo. C'è sobrietà in Alemà (nemici conosciuti sin da subito; nessun colpo di scena devastante; uccisioni quasi normali, molto reali; la stessa scelta degli attori, belli ma non modelli prestati al cinema; la storia all'interno del film, quella delle due sorelle, molto dolce e importante ma non enfatizzata). In tutto c'è un senso della misura invidiabile e io questo in un'opera prima lo trovo sorprendente. Non c'è la voglia di sembrar bravo con il "tanto", ma quella di far poco sperando di esser bravo. E non manca persino una scelta quasi unica per la storia del genere, quella di aver addirittura 10 personaggi e, beh, vedete l'ultimissima scena.
Sarò stato troppo entusiasta ma, sinceramente, non me ne frega nulla.
Stiamo arrivando. Stiamo arrivando anche noi.
jack_torrence  26/07/2011 11:30:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono molto curioso di andarlo a vedere!
(Al cinema!) ;-)
Mi sto organizzando per domani sera.
Ciao Giuseppe!

PS mannaggia non ti vedrai Avatar... :-P
oh dae-soo  26/07/2011 11:43:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Stefano!

La lettura di Le Benevole procede non velocissima ma costante. Davvero notevole, ne parleremo. Il massacro del burrone di Kiev è qualcosa di quasi insostenibile.

Spero che saresti andato a vedere il film a prescindere dal mio commento, non vorrei sentirmi in colpa per i 7 euro...

Ciao!
jack_torrence  28/07/2011 15:00:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Meno male che ne ho spesi solo 5,5... ;-)
Peccato però che (purtroppo sul serio) tornando dal cinema mi hanno fermato per un'infrazione stradale e una multa salatissima.

A parte ciò, il film non mi era proprio piaciuto. Davvero mi è stato impossibile capire come possa essere piaciuto così tanto, con dei difetti tanto clamorosi e macroscopici!
Però, non sentirti responsabile: è vero che il tuo commento è stata la molla che mi ha fatto incuriosire al film, però mi ero convinto di andarlo a vedere una volta letta la trama, gli altri commenti, le recensioni in giro...

Il confronto con Shadow, che mi era molto più piaciuto (Shadow è di fattura davvero egregia, mentre questo fa acqua da tutte le parti, a mio modo di vedere), aveva fatto la sua parte.
Una cosa positiva che ricavo dalla visione di questo film è una consapevolezza in più su quanto sia difficile fare un film, e quindi onore al merito di Zampaglione!

Senza rancore :-)
Il cinema è sempre un'immensa passione, anche quando un film è brutto.
oh dae-soo  28/07/2011 15:15:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Stafano!

Mamma mia che stroncatura!
Ovvio dire che non sono affatto d'accordo.
I dialoghi sono orrendi nella prima parte ma in tutta la seconda secondo me son perfetti. Non parlo di QUALITA' di dialoghi (assolutamente non richiesta in situazioni del genere) ma di verosimiglianza.
E' uno dei pochi film in cui gli attori hanno fatto o detto quello che avrei detto o fatto anche io.
La regia l'ho trovata ottima, il tremolio è ormai generalizzato. Certo, lo sdoganamento della telecamera a mano non deve essere un'alibi ma io non ho provato questo fastidio, o comunque questa sensazione di amatorialità che hai visto te.
Secondo me è scritto ancor meglio di Shadow. Il film di Zampaglione poi aveva pochi personaggi e una parte centrale completamente statica, quello di Alemà 10 personaggi e un dinamismo senza soluzione di continuità, per cui la fase di scrittura era molto più difficile.

Comunque nessun problema, ci mancherebbe!

L'unico rischio (vista la bravura e importanza che giustamente ti vengono riconosciute) è che qualche ragazzo non proprio equilibrato in giudizi e voti si appoggi a questo tuo per massacrarlo. Rischio di cosa poi? Qualsiasi media avrà in futuro non cambia la percezione (mia, tua, di chiunque altro) e valutazione che personalmente avevamo dato.

Ammetto però che un consenso "popolare" mi piacerebbe perchè un giovane regista italiano, se bravo, non va massacrato.

Alla prossima!
jack_torrence  28/07/2011 17:04:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Giuseppe!
Ci mancherebbe, è solo uno scambio di opinioni - ed è solo un giudizio su un film!
Grazie per la "bravura" ma non direi che mi viene riconosciuta "importanza" perché non me la meriterei (qui, almeno qui, si possa essere tutti alla pari e importanti allo stesso modo - ciascuno contribuisce come desidera, è questo il bello), anche parlare di "rischi" è forse un pelo esagerato. Alla fine si parla di una nostra passione - non ne esageriamo il peso obiettivo...
Mi spiace sempre stroncare, lo faccio di rado anche se sono rigoroso nei giudizi. Devo dire che - forse appunto non stimando importante la mia opinione - non nel senso che ci vedo la possibilità di influenzare la gente... - dire la mia su un'opera prima di un giovane italiano spero davvero possa non nuocere né al regista né al cast né ai tecnici che hanno lavorato al film...

PS una piccola curiosità. Da come ne parli si può immaginare che tu Cosimo Alemà lo conosca... E' così? :)
oh dae-soo  28/07/2011 17:25:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il tuo discorso sulla carta è giustissimo, ma qui su filmscoop (come un pò dapertutto) trovare ragazzi che non sanno mettere un minimo di obiettività in un giudizio ce ne sono, e tanti. Quindi a volte capita che cavalchino un'onda o un'altra a seconda di come gli "gira".

Non solo NON conosco Alemà, ma a quanto pare sono anche uno dei pochi a non sapere che ha un passato abbastanza noto con i videoclip. L'ho letto ora su wikipedia proprio dopo la tua imbeccata. Per il resto non so neanche di dove sia nè come è fatto fisicamente (mò vado anche su immagini...).

Anche Zampaglione è diventato mio "amico" (virgolette d'obbligo) DOPO la recensione ultrapositiva che feci nel blog (e lì è tutto testimoniato), quindi in entrambi i casi mi piace sottolineare come il mio entusiasmo non c'entri nulla con un'eventuale conoscenza precedente, anche perchè sarebbe patetico.... Tutto quello che leggi in recensione e in questi commenti è dettato dall' euforia di (credere di) aver visto un gran film italiano di genere. Può darsi pure che abbia preso un abbaglio (magari anche te...) e che la verità stia nel mezzo ma, per ora, son queste le sensazioni che mi ha lasciato.

Scusa la puntualizzazione ma si potrebbero creare delle incomprensioni.

Ciao!
jack_torrence  28/07/2011 21:25:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma se anche avessi conosciuto Alemà e fossi stato entusiasta di un suo film non avrei considerato il tuo entusiasmo "patetico"...partigiano magari, ma che male c'è a parteggiare per un eventuale amico? :)

Per il discorso sul cavalcar-l'onda, è vero che la ricerca dell'obiettività può esser virtù di pochi, tuttavia non voglio temere che qualcuno si accodi a me pretestuosamente solo per criticare questo film... più che altro succede che qualcuno si scagli contro di me in caso di commenti poco generosi verso qualche film di genere (vedi la mia recensione di Sucker punch o persino qualche entusiasta de "Il gioiellino" di Molaioli che ha insinuato che nemmeno avessi visto il film... Sono cose che ci stanno...
Evviva la democrazia, evviva la mancanza di obiettività (che è cosa diversa dalla soggettività), evviva pure quando ciò conduce alla polemica spicciola... Dalla massima libertà nasce una nuova capacità per ciascuno di valutare secondo un metro scevro dal principio di autorità.
E qui, senza averlo voluto in anticipo, mi viene da dire pure evviva Kant...

E a proposito. Può darsi benissimo che io abbia preso un abbaglio, come non avrei problemi ad accreditare - seriamente - l'ipotesi che la verità stia nel mezzo...

Ciao Giuseppe!
Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  28/07/2011 21:27:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me intriga parecchio questo film, sono curioso di vedere se mi sentirò più vicino ad Oh-dae oppure al buon Jack.
oh dae-soo  28/07/2011 21:38:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ah ah, mi prendete "live" anche a me!

Stefano, ho letto che Alemà è di Roma, quindi siete semmai voi a "rischiare" di conoscerlo. Dalle poche foto che ho visto ha un viso che ispira abbastanza intelligenza. Non seguendo affatto il mondo dei videoclip non lo conoscevo ma leggo che praticamente è quasi il numero uno in quel campo. Sinceramente ciò non sembra avergli rovinato la "mano" nel cinema, non ho visto un taglio così videoclipparo in effetti.

Jelly, te lo giuro che non metto le mani avanti ma scommetto che sarai molto più vicino a Stefano. Però il 4 sinceramente mi pare un tantino troppo, sono convinto che anche Stefano converrà che ha un pò esagerato. Nevvero?

Io sono un entusiasta, un giovane (relativo) e uno che ha studiato sceneggiatura. Questi 3 elementi ogni volta che vedo un' opera prima che merita, mi portano ad esaltarmi un pò troppo perchè mi identifico col giovane regista, mi rendo conto della difficoltà della cosa e mi pare già un miracolo arrivare al livello di film come questo.

Forse perdo un pò di obiettività, ma mi innamoro facilmente. Sono come uno di quegli osservatori che vedono palleggiare un dodicenne brasilaino e credono che possa diventare un fenomeno...

Ciao guys!
oh dae-soo  26/07/2011 11:44:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh no, mi tocca Twilight entro fine settimana.

Mannaggia lo dico io...
John Carpenter  24/07/2011 05:13:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
il tuo commento e l'altro, trasmettono un bel senso di fiducia! A me personalmente Shadow non ha fatto impazzire.. anche se riconosco che era ad un livello decente. vedrò questo
oh dae-soo  24/07/2011 10:01:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo non è un horror, ma un thriller a tutti gli effetti. A parte a primissima parte (10 minuti) con 3,4 dialoghi un pochino "finti" e una prima mezz'ora con un ritmo un pò bloccato, poi è gestito alla meraviglia. Ti consiglio di vederlo al cinema, anzi, lo consiglio a tutti. Se il cinema italiano fatica molto dipende anche dal non aiutarlo con qualche eurino nostro. Se tutti, e non solo una grande parte, vedessero film scaricati tra 4,5 anni si chiuderebbe bottega.
lampard8  24/07/2011 16:07:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ne parlavamo giusto ieri. Sono curiosissimo