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DREAMLAND - LA TERRA DEI SOGNI regia di Sebastiano Sandro Ravagnani

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Arkantos     3½ / 10  29/12/2017 10:53:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo due lunghi anni di ricerche, finalmente ho avuto la possibilità di vedere uno dei film trash più ambiti della storia del cinema: Dreamland, che costò almeno un milione di euro, inclusi soldi pubblici, guadagnando a malapena qualche migliaio; corrono voci che il DVD sia stata venduto in poco più di cento copie, al giorno d'oggi o tenute gelosamente o acquistabili con somme assurde.
Al momento non ho ancora l'opportunità di prendere la versione fisica, ma almeno sono riuscito a vedere il film grazie a Youtube. Credetemi, questo film è una vera terra dei sogni di nome e di fatto, questo è "oltre" il filmico, è un'esperienza sensoriale dove Sebastiano Sandro Ravagnani ci protende la mano e ci accompagna nel mostrare che il cinema trash, quello autentico, è ancora possibile.

Infatti per me questo non è il peggior film di sempre (a dir la verità sarebbe inqualificabile in un sito che riguarda il cinema e non "l'oltre-cinema"), anzi, è un'autentica miniera d'oro di errori per coloro che vogliono lavorare nel mondo della settima arte senza farsi venire la bile come con Troppo Belli o Super Vacanze di Natale perché questo film FA RIDERE!... Ed è in gran parte per questo motivo se do 3,5.
Riporto qua i punti salienti, dato che a stroncarlo ci han già pensato Mightypirate e Stroncando l'Orrore:

POSSIBILI SPOILER

1 = La colonna sonora random (la musica di Maramao in scene drammatiche).
2 = L'interpretazione degli attori, che parlano mezzo italiano mezzo inglese a random solo perché è ambientato in America, inoltre alle volte ridono involontariamente quando recitano le battute.
3 = L'uso di una vecchia ripresa di allenamento tra Franco Columbu e Schwarzenegger per farci intendere che il bodybuilder, qua nei panni di un falegname, abbia ripreso gli allenamenti di boxe.
4 = Dinamiche dei personaggi che cambiano improvvisamente personalità senza una motivazione profonda.
5 = Location poverissime che paiono ricostruite su un piccolo teatro.
6 = Dialoghi a dir poco deliranti (e non sempre comprensibili per il sonoro casereccio o per la musica che sovrasta tutto).
7 = Scene lentissime dove non succede nulla (una su tutte, quella dove si allena James lunga almeno 5 minuti)
8 = Montaggio ai minimi storici che rende faticosa la ricostruzione della linea temporale.
9 = Il bimbo che piange e ride nello stesso momento nel flashback dove lascia la sua famiglia.
10 = Botte di boxe piuttosto finte, alla faccia del PROFSIONISMO.

Se avete la possibilità guardate questo film con qualche amico, in modo da rendere quest'esperienza ancora più magica.
L'apice, la vetta, lo zenit irraggiungibile del trash.