ULTRAVIOLENCE78 7½ / 10 30/10/2007 23:45:44 » Rispondi Per il funerale del defunto Alex si ritrovano dei vecchi amici, i quali decidono di trascorrere insieme il week-end nella casa dove si è tenuto il ricevimento funebre. E' l'occasione per ciascuno di confrontarsi e fare i cosiddetti bilanci, da cui emergeranno esistenze non prive di frustrazioni, insoddisfazioni e rimpianti. Nonostante ciò, tuttavia, spicca la sincera amicizia che lega tutti quanti e che sembra riscattarli da una vita, altrimenti, inutile e insulsa. A mio avviso, si tratta di un film positivo e conciliante: Kasdan sembra dirci che la sofferenza è una inevitabile componente della vita, che la felicità intesa come esistenza scevra dal dolore è una chimera, ma che tuttavia ci sono cose, come l'amicizia o i figli, che rendono la vita qualcosa di unico e straordinario, che vale sempre la pena di vivere. A questo proposito, egli sembra ammonirci contro l'insensatezza e la stupidità del gesto estremo del suicidio come soluzione ai propri problemi. Una particolare nota di merito va alla colonna sonora decisamente azzeccata.
ULTRAVIOLENCE78 31/10/2007 00:00:56 » Rispondi Ah, mi ero dimenticato di sottolineare la memorabile interpretazione di Costner nella parte del defunto, ma vedo che qualcun'altro ci ha già pensato...